Bambini e animali I bambini che trascorrono la loro vita con cani, gatti o criceti hanno spesso voti migliori dei loro amici che non possiedono animali domestici Sembra che gli animali domestici svolgano un ruolo rilevante nello sviluppo della personalità e nell’approccio allo studio e alla società. Diverse ricerche hanno messo in evidenza come un rapporto positivo del bambino con un animale sia fondamentale per costruire un rapporto altrettanto positivo con la realtà. I bambini in genere preferiscono la compagnia di cani e gatti.
La letteratura psicologica ha evidenziato che un rapporto positivo del bambino con il suo animale facilita la comprensione del diverso, l’empatia, cioè la capacità d’immedesimarsi nell’altro. L’animale è diverso dall’uomo e riuscire a stabilire una relazione con lui può rendere più facile assumere atteggiamenti positivi anche con i propri simili.
Di solito, non si viene incoraggiati sin da bambini in questo senso e si diventa sempre più egocentrici e incapaci di porsi il problema della diversità degli altri da sé. La convivenza con gli animali è efficace nell’esercizio dell’empatia e facilita, quindi, un processo di partecipazione affettiva intesa in senso più generale. Attraverso gli animali domestici i ragazzi imparano inoltre, ad assumersi delle responsabilità.
Tutto ciò ha un risvolto positivo nel rapporto con i compagni di scuola e con l’approccio allo studio. Un altro effetto positivo che gli animali domestici hanno sui bambini viene mostrato da una ricerca effettuata in Gran Bretagna da cui è risultato particolarmente evidente che gli scolari di famiglie con animali domestici erano meno cagionevoli di salute e quindi collezionavano un minor numero di assenze a scuola.

Salute oggi
Aprile 2008
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