“Sono allergico alle noccioline della economica”: tutte le scuse per volare gratis in prima classe LONDRA - “La necessità aguzza l'ingegno” e la fantasia non ha davvero limiti quando serve a “scroccare ” un viaggio più comodo. I passeggeri degli aerei sono pronti a inventarsi le scuse più incredibili pur di essere spostati nella classe business, pur avendo un biglietto per quella economica. La maggior parte punta sui problemi di salute: "Sono allergico ai posti centrali", ha osato dire un passeggero di seconda classe che ha preteso di passare in prima, dove i posti sono disposti in file da due. C'è chi rivendica lo spostamento perché è "troppo alto" o "troppo basso" e vuole sedili più confortevoli. Insomma, cosa non si fa per avere i biscottini e il giornale gratuiti distribuiti in business class.
Il sito GetThere.com ha raccolto tutte le storielle inventate dai viaggiatori. Un uomo d'affari ha provato a convincere le hostess di essere allergico alle noccioline servite in economica, ma appena spostato in prima classe quasi stava per avere un'indigestione per aver mangiato tanti anacardi. C'è stato anche chi ha esibito un certificato medico che attestava la necessità di viaggiare in prima classe. Chissà perché non gli era venuto in mente al momento di acquistare il biglietto economico. Un passeggero ha cercato di puntare sulla commozione, dicendo di voler stare più vicino al proprio cane che si trovava nello scompartimento pressurizzato, nella parte anteriore della stiva. Sarà stato premiato per l'onestà, invece, l'uomo che senza scuse ha soltanto spiegato di non potersi permettere le bevande a pagamento della classe economica e di aver bisogno di quelle gratuite della business per dissetarsi.
Il Messaggero
12.10.2007
259 parole>
Il sito GetThere.com ha raccolto tutte le storielle inventate dai viaggiatori. Un uomo d'affari ha provato a convincere le hostess di essere allergico alle noccioline servite in economica, ma appena spostato in prima classe quasi stava per avere un'indigestione per aver mangiato tanti anacardi. C'è stato anche chi ha esibito un certificato medico che attestava la necessità di viaggiare in prima classe. Chissà perché non gli era venuto in mente al momento di acquistare il biglietto economico. Un passeggero ha cercato di puntare sulla commozione, dicendo di voler stare più vicino al proprio cane che si trovava nello scompartimento pressurizzato, nella parte anteriore della stiva. Sarà stato premiato per l'onestà, invece, l'uomo che senza scuse ha soltanto spiegato di non potersi permettere le bevande a pagamento della classe economica e di aver bisogno di quelle gratuite della business per dissetarsi.
Il Messaggero
12.10.2007
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