La storia di EuRom4

Il metodo EuRom4 è stato ideato da Claire Blanche-Benveniste nei primi anni Novanta dello scorso secolo con la collaborazione di un’équipe di studiosi di quattro università europee: André Valli dell’Università di Aix-en-Provence, Isabel Uzcanga de Vivar dell’Università di Salamanca, Antónia Mota dell’Università di Lisbona, Raffaele Simone e Elisabetta Bonvino dell’Università Roma Tre, nell’ambito di un progetto “Lingua” finanziato dalla Comunità Europea.

L’esperienza di anni nell’ambito di questo progetto è confluita nella pubblicazione di un manuale “EuRom4: metodo di insegnamento simultaneo delle lingue romanze” pubblicato da La Nuova Italia nel 1997. EuRom4 è un manuale che propone un percorso verso l’intercomprensione a partire dallo sviluppo dell’abilità di comprensione scritta. Si rivolge a parlanti di una delle lingue target (portoghese, spagnolo, italiano e francese), adulti, con un buon livello di scolarizzazione, buoni lettori in L1.

L’obiettivo di tale percorso è quello di portare in breve tempo l’apprendente alla comprensione globale di testi riguardanti tematiche di carattere generale, oppure riguardanti i suoi specifici interessi. Uno dei principali meriti di EuRom4 risiede nella rapidità del processo di apprendimento: in una quarantina di ore si arriva alla comprensione scritta in tutte le lingue romanze affrontate. La velocità del processo è da ricondursi in gran parte all’approccio simultaneo delle lingue, senz’altro la caratteristica più originale e interessante di EuRom4.

Il manuale EuRom4 è esaurito da tempo. In seguito alle richieste di molti sostenitori,  EuRom5 propone una versione rinnovata e ampliata. I testi tratti dagli articoli di giornali sono stati interamente sostituiti, l’approfondimento linguistico in gran parte riscritto.

Rispetto alla precedente, la nuova edizione propone inoltre una lingua in più, il catalano. L’aggiunta di un’ulteriore lingua romanza è stata, dopo lunga sperimentazione nei vari paesi, ritenuta fattibile, in quanto non sembra creare un sovraccarico cognitivo per gli apprendenti.

EuRom5 si presta all’aggiunta di altre lingue o di altre varietà linguistiche. Al momento per il portoghese e lo spagnolo ci siamo limitati alle varietà europee. Interessante potrebbe essere un’apertura ad altre lingue e dialetti romanzi, così come una maggiore attenzione alle specificità delle varietà americane dello spagnolo e del portoghese. Ad ogni modo, gli insegnanti e gli apprendenti possono ritagliarsi il profilo di corso adatto ai loro obiettivi, decidendo, ad esempio, di affrontare solo tre delle quattro lingue proposte. I presupposti e i principi didattici sono gli stessi di EuRom4.

Si tiene però conto dell’esperienza accumulata in quindici anni nelle varie sedi, che si traduce in una serie di innovazioni apportate ai vari ausili per la comprensione del testo.